Sono ormai quindici anni che è stato gettato il seme di quella che poi sarebbe diventata la Giornata della Virtù Civile, un’iniziativa volta a promuovere nelle giovani generazioni l’impegno e la coscienza civica. Nel 2009, infatti, un gruppo di cittadini milanesi decise di organizzare una Lezione all’Università Bocconi e un Concerto per ricordare la figura dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, a distanza di trent’anni dalla sua uccisione per mano di un sicario assoldato dal banchiere della mafia Michele Sindona.
Il desiderio era quello di onorare la memoria di un servitore dello Stato che aveva scelto di agire secondo i principî del diritto e i doveri della propria coscienza professionale, nonostante le pressioni e le minacce provenienti da ambienti economici e politici legati alla criminalità organizzata. A partire da quell’iniziativa, ampiamente condivisa dalla cittadinanza milanese, è nata l’idea di fondare l’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli, con l’intento di mettere in luce il valore dell’impegno personale per sviluppare nella nostra società una convivenza giusta, libera e fondata sui principî della Costituzione Italiana.
Il passo successivo è stato quello di organizzare ogni anno la Giornata della Virtù Civile, punta di diamante di un lavoro formativo che coinvolge studenti di tutti gli ordini scolastici, dalle Scuole primarie all’Università. Grazie al coinvolgimento di numerosi insegnanti e Dirigenti scolastici, centinaia di ragazzi lavorano sui temi scelti di volta in volta per la Giornata della Virtù Civile, con gli strumenti messi a disposizione dall’Associazione per approfondire storie e argomenti proposti dall’Associazione e trattati in classe con i loro insegnanti. Il frutto di questo percorso trova forma nei concorsi a tema che vengono premiati nel corso della Giornata, con l’esposizione dei lavori creati dai ragazzi usando molteplici linguaggi espressivi, dalla scrittura al disegno, dalla fotografia al collage. Per gli universitari l’Associazione mette a disposizione delle borse di studio biennali per studenti meritevoli selezionati dall’Università Bocconi, e quest’anno anche due Premi di Studio in memoria di Carlo Alberto dalla Chiesa per gli studenti dell’Università degli Studi di Milano.
Il tema scelto quest’anno per la Giornata della Virtù Civile è Speranza. Anche per quest’anno l’Associazione richiederà il rinnovo dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La scelta di questa ‘virtù’ è legata alla decisione di ricordare quest’anno la figura di Luca Attanasio, Ambasciatore e costruttore di pace, morto il 22 febbraio 2021 in Congo per le ferite riportate in seguito a un agguato, mentre viaggiava su un convoglio organizzato dal Programma Alimentare Mondiale. Nello scontro armato hanno perso la vita anche il carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo. Attanasio era diventato nel 2017, a soli quarant’anni, Capo Missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Si trattava di un incarico difficile e delicato, perché il Congo è devastato da decenni di sanguinose guerre civili e da una drammatica povertà, frutto della perenne instabilità politica e della profonda corruzione. Attanasio decise d’interpretare il suo ruolo anche a Kinshasa secondo i principî che lo avevano spinto a intraprendere la carriera diplomatica, ovvero il desiderio di contribuire a ridisegnare il mondo attraverso la pace e la giustizia. Per questo l’ambasciatore Attanasio non si limitava a svolgere un lavoro burocratico, ma si è sempre impegnato in progetti umanitari e di aiuto alle popolazioni locali. Assieme alla moglie Zakia Seddiki ha fondato l’associazione benefica Mama Sofia, che sostiene i bambini di strada congolesi e garantisce assistenza alle madri in situazioni di grave disagio e difficoltà economica. Nell’ottobre del 2020 aveva ricevuto il Premio internazionale Nassiriya per la Pace «per il suo impegno volto alla salvaguardia della pace tra i popoli» assieme alla moglie Zakia, premiata «per aver contribuito alla realizzazione di importanti progetti umanitari distinguendosi per l'altruismo, la dedizione e lo spirito di servizio a sostegno delle persone in difficoltà». Seguendo l’esempio di Attanasio, dunque, il filo conduttore della Giornata di quest’anno, Speranza, è da interpretare come un valore attivo, a compimento ideale di un impegno concreto a cercare soluzioni ai tanti problemi che affliggono il mondo d'oggi, nel nostro Paese come in Africa, segnato da storture e ingiustizie economiche e sociali. Lo svolgimento della Giornata, ospitata al Conservatorio di Musica «Giuseppe Verdi» di Milano, seguirà un format ormai collaudato da diversi anni. Nell’arco della giornata si svolgeranno le premiazioni del concorso istituito nelle scuole primarie e secondarie, con la partecipazione di testimoni e di promotori dell’iniziativa. Alla sera, in Sala Verdi, si terrà il Concerto Civile «Giorgio Ambrosoli» con l’Orchestra del Conservatorio di Milano con un lavoro della grande letteratura sinfonica. Il Concerto sarà preceduto dalla Lezione Giorgio Ambrosoli, che prende spunto dal tema scelto per la Giornata. Ferruccio de Bortoli conduce la Lezione, in forma di tavola rotonda, stimolando gli ospiti a raccontare le loro esperienze e a offrire delle riflessioni sul tema della speranza, legandole a temi di comune interesse che attraversano le nostre vite.